
Il paesaggio della val di Vara offre moltissimi spunti per chi ama la natura, i minerali, l’archeologia, l’arte, la vita all’aria aperta o, semplicemente, per chi vuole conoscere le erbe medicinali e aromatiche, ingredienti indispensabili della cucina ligure.
Il paesaggio della val di Vara offre moltissimi spunti per chi ama la natura, i minerali, l’archeologia, l’arte, la vita all’aria aperta o, semplicemente, per chi vuole conoscere le erbe medicinali e aromatiche, ingredienti indispensabili della cucina ligure.
Come documentano le campagne fotografiche o gli esempi di pittura en plein air, in val di Vara ampie zone di prato a pascolo si alternano a boschi di faggi, roverella e castagneti dove la mano dell’uomo ha costruito i caratteristici piani terrazzati. Conosciuta come la valle del biologico, all’interno del suo territorio si coltivano vigneti, uliveti, frutteti, prodotti del bosco e funghi, a cui si abbina la produzione di salumi, formaggi, cacciagione, pesca, e piccoli allevamenti di caprini, ovini e bufale. Nel secolo scorso state attive diverse piccole cave di ardesia e di arenaria e alcune miniere di minerali. Ai paesini arroccati su monti boscosi, castelli, pievi, santuari e mulini, si alternano corsi d’acqua, stagni vaschette e laghetti utili alla raccolta dell’acqua per l’irrigazione dei campi.


Palcoscenico ideale per installazioni di arte ambientale o per passeggiate ed escursioni a piedi, a cavallo, in bicicletta o in fuoristrada, la valle prende il nome dal fiume Vara che, formatosi alle pendici del fiume Zatta, l’attraversa per sessanta chilometri prima di confluire nel Magra, alle spalle di La Spezia. Il fiume, con rapide che invitano i turisti a cimentarsi con la canoa acrobatica o a praticare il rafting, attraversa i quindici Comuni che compongono la valle. I paesi di Beverino, Borghetto di Vara, Brugnato, Calice al Cornoviglio, Carro, Carrodano, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, Varese Ligure Zignago, ognuno con le proprie feste, tradizioni e prodotti tipici rendono questo angolo di Liguria un posto da scoprire e documentare.


